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Il teatro dei sogni
Il teatro dei sogni
Il ciclo dei dipinti del teatro ebraico, esposto in mostra, rappresenta uno dei momenti culminanti dell’arte di Chagall. Il teatro influenza enormemente Chagall sin dalla sua infanzia così come il circo e la danza. La pittura e il disegno restano fino alla fine del periodo parigino i mezzi di espressione privilegiati dall’artista; le prime sollecitazioni verso il teatro si fanno sentire intorno al 1917. Un fattore importante dell’attrazione di Chagall per il teatro è determinato dalla vicinanza di Bella, la sua prima moglie, appassionata di teatro e studentessa di corsi di recitazione. Ma è soprattutto l’atmosfera dell’epoca a influenzare l’artista: l’inizio del XX secolo. Da un lato gli sforzi della comunità ebraica di rinnovare la propria arte e i propri mezzi di espressione; dall’altro le ricerche svolte nell’ambito del teatro tanto sui testi che sulle scenografie. Chagall partecipa attivamente a tutto questo; è uno dei protagonisti dei fermenti innovatori della Russia rivoluzionaria e del tentativo di cambiare la vita attraverso l’arte. Chagall desidera restituire il teatro al regno del disegno e della pittura. Il rapporto dell’artista con il teatro fu fortemente segnato dal desiderio di Chagall di dare alla sua pittura una dimensione monumentale, attraverso le pitture murali, mettendo le sue composizioni in uno spazio in cui le figure si evolvono liberamente.
Tremiti
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